La sclerosi multipla o SM – detta anche sclerosi a placche – è una delle più comuni malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale). La SM è una patologia infiammatoria demielinizzante. Nel disegno accanto è visibile l’area danneggiata.
La mielina costituisce la guaina che riveste parte del corpo dei neuroni permettendo la trasmissione rapida degli impulsi nervosi. Se in uno stato di normalità le informazioni nelle fibre nervose sono trasmesse a 100 m/s, in un individuo affetto dalla sclerosi multipla la velocità scende gradualmente a 5 m/s.
La perdita di mielina è, quindi, accompagnata da una alterazione dell’abilità dei nervi a condurre gli impulsi elettrici da e per il cervello. Questa alterazione produce i vari sintomi presenti nella SM.
Le aree in cui si verifica la perdita della mielina (placche o lesioni) appaiono come aree indurite (cicatrici): nella sclerosi multipla queste cicatrici appaiono in tempi e in aree diverse del cervello e del midollo cerebrale.
Nella foto sono ben visibili le placche presenti nel cervello di un paziente con sclerosi multipla rispetto a quello di una persona sana.
La diagnosi di SM non è sempre ben netta. I sintomi iniziali possono essere transitori e vaghi e confondere tanto il paziente che il medico curante.
La causa
La causa della sclerosi multipla non è ancora conosciuta ma, in tutto il mondo, migliaia di ricercatori stanno meticolosamente mettendo assieme tutti i pezzi di questo complicato puzzle. Le cause ipotizzate per la sclerosi multipla sono (fonte):
Infezioni virali Alcuni virus sono responsabili negli animali e nell’uomo di patologie demielinizzanti simili alla SM, ad es. l’encefalomielite postinfettiva o la leucoencefalopatia multifocale progressiva o poche altre provocano o una diretta distruzione della mielina o una distruzione secondaria, dovuta ad una reazione autoimmune. Sospettati sono anche i virus del morbillo, della rosolia, degli orecchioni o di certe forme di influenza. Il virus sospettato di un rapporto più significativo con la SM è il virus dell’Herpes umana HHV-6: gli studi del Dr. Glenna Burmer (Proceedings of the National Academy of Sciences = PNAS) hanno evidenziato la presenza del virus negli oligodendrociti (le cellule che originano e mantengono la mielina) in 12/15 ammalati di SM, mentre era assente nei 45 esaminati non affetti da SM. Non è possibile ancora dire se questo evidenzia un rapporto di causa/effetto: occorrono ulteriori studi. La SM sembra essere associata – secondo alcuni studi – al virus di Epstein-Barr (EBV) o Human herpesvirus 4 (HHV-4), virus a DNA appartenente alla famiglia degli herpesvirus, responsabile della mononucleosi infettiva e coinvolto nella genesi di alcuni tumori epiteliali e di alcuni tipi di linfoma.
Fattori ereditari Si sono constatate presenze maggiori della malattia in alcune razze (e la quasi totale inesistenza presso altre: esquimesi, polinesiani, asiatici…) e gli studi sui gemelli hanno evidenziato un tasso di concordanza negli omozigoti del 26% (contro solo il 2,5 degli eterozigoti). Non si tratta probabilmente di ereditarietà diretta, ma di aumento (comunque non indifferente) del fattore di rischio.
Fattori alimentari I tentativi di spiegazione legati alla frequenza in alcune razze, sono spiegabili, invece che da fattori genetici, dalle abitudini alimentari. In effetti i figli degli emigranti da paesi a basso rischio a paesi ad alto rischio (per esempio i giapponesi emigrati negli USA) hanno nel giro di un paio di generazioni lo stesso rischio degli abitanti del posto. Fattori ambientali o abitudini alimentari assunte? Il fatto che in un paese ad alto richio come la Norvegia, le popolazioni di marinai della costa, che consumano molto pesce, abbiano un’incidenza molto minore della malattia degli abitanti delle fattorie dell’interno, consumatori di prodotti caseari, sembra indicare un’incidenza del regime alimentare. Come il caso del Giappone, paese con un clima come il nostro, ma dove la malattia è quasi sconosciuta, che consuma molto pesce, anche crudo, e molti semi oliginosi e alghe.
Fattori autoimmuni In laboratorio si è potuta creare una sindrome simile alla SM immunizzando animali contro la loro mielina. Però le analisi sugli ammalati di SM non hanno evidenziato questa autoimmunizzazione specifica. Se esiste, è legata ad un antigene ancora sconosciuto, anche se turbe immunitarie presenti negli ammalati di SM sembrano confermare l’origine autoimmune della malattia. Alcune ricerche recenti cominciano ad evidenziare anticorpi specifici per la SM, diversi nella forma progressiva e in quella a poussé.
Perossidazione eccessiva dei lipidi Numerosi studi recenti hanno evidenziato che esiste negli ammalati di SM un’attività ridotta di un enzima, il GSH-Px (glutatione-perossidasi), la cui carenza nei globuli rossi e nei globuli bianchi provoca un anomalo metabolismo ossidativo dei carboidrati e una diminuita difesa contro i radicali liberi. La mielina diviene particolarmente sensibile a fenomeni di perossidazione dei lipidi. Questo abbassamento di attività del GSH-Px è oggi messo in relazione con fattori genetici.
Danni alla barriera encefalica È un ulteriore causa ipotizzata legata ai fattori autoimmuni e ne è probabilmente il punto di partenza. Un danno alla barriera emato-encefalica permetterebbe il passaggio nel sistema nervoso centrale di leucociti T, sensibilizzati verso particolari antigeni della mielina (sequenza proteica 84-102 della proteina basica della mielina). Gli antigeni verrebbero poi aggrediti nel corso dei processi infiammatori, con la liberazione di citochine e di fattori chemiotattici da parte degli stessi linfociti, con un processo ciclico autoperpetuantesi. Il processo, che coinvolge leucociti T helper (CD4+) e leucociti B, è troppo complesso per descriverlo qui: ma dà inizio ad una reazione immunitaria che condurrebbe al processo di demielinizzazione.
CCSVI: non è ancora nota la relazione tra SM e CCSVI – insufficienza venosa cerebro-spinale cronica – ma sembra che la stasi dei piccoli vasi venosi cerebrali e toracici potrebbero essere la causa iniziale delle placche sclerotiche, tipiche della sclerosi multipla. Di fatto, è la nuovissima frontiera della ricerca sulle cause e possibili cure per la SM.
Familiarità
La SM non è una malattia ereditaria, né viene trasmessa geneticamente anche se sembra che vi sia un certo grado di suscettibilità genetica alla malattia, il che spiega il fatto che vi sia un rischio lievemente più elevato di sclerosi multiple in famiglie dove questa malattia è già presente. Il rischio leggermente più elevato in bambini e figli di coloro che sono già affetti da SM può riflettere una suscettibilità comune e un ambiente simile.
vorrei sapere: quando è in atto la sclerosi multipla a placche se è vero che una gravidanza non è a rischio, oppure se la malattia può essere momentaneamente rallentata come mi è stato riferito!!! vorrei un vostro parere con una certa urgenza per favore!!!!! grazie mille
L’accertamento della malattia segue un preciso protocollo diagnostico che prevede una serie di valutazioni sia cliniche (visita neurologica) che strumentali (risonanza magnetica, esame del liquor con rachicentesi, potenziali evocati..). Tutta la valutazione è in capo al neurologo. Per gravidanza ed andamento malattia ogni caso va valutato singolarmente. La malattia ha tante forme e variabili che non è possibile sintetizzare.
Comunque in generale la gravidanza non è assolutamente sconsigliata, basta essere seguiti dal neurologo.
vorrei sapere per favore: se quando è in atto la sclerosi multipla a placche, se è vero che una gravidanza non è a rischio, oppure se la malattia può essere momentaneamente rallentata come mi è stato riferito!!! Vorrei un vostro parere con una certa urgenza per favore!!! grazie mille
perché una malattia cosi particolare non e riconosciuta ancora io sono una disabile effetta da sclerosi multipla me l anno riconosciuta un anno fa ma io gia nel 206 ho incominciato ad avere sintomi particolari come cadute a terra perdita di equilibrio mal di testa e mancanza di forza alle gambe oggi sono sotto cura al policlinico di catania volevo sapere se questa malattia puo essere curata del tutto o se c e la possibilità che un giorno si possa guarire
La malattia è riconosciuta nei LEA (livelli essenziali di assistenza), e in questo caso prevede l’esenzione (046) del ticket degli esami previsti nell’ambito della malattia. Può ricadere nel riconoscimento dell’invalidità, sulla base della gravità. L’auspicio che si possa guarire del tutto è anche il nostro. Al momento, molti studi stanno cercando risposte e possibili terapie adeguate. La strada è ancora complessa, ma noi speriamo! #nevergiveup!!
innanzitutto salve, sono una ragazza di 44 anni affetta da SM , Da 2 anni diagnosticata, anche se in realtà avvisavo problemi da tanti anni.poi quando le cose sono drasticamente pegggiorate,ho deciso, sotto consiglio di un fisiatra di effettuare una visita Neurologica ,con tale infatti risultato.Eposso dire che le cose sono solo peggiorate in questi 2 anni. io vorrei sapere se c’è una medicina che mi impedisce d’estate diciamo il rilassamento dei muscoli,tanto è che non so più cosa significa andare a mare, e d’inverno il blocco degli arti soprattutto delle gambe impedendomi di deambulare in entrambi i casi.
Buongiorno cara! Sappiamo che in molti casi non è facile arrivare alla diagnosi di malattia. Esistono farmaci che ti potrebbero aiutare ma noi non siamo medici e non possiamo suggerire alcun tipo di terapia. L’unica possibilità è rivolgersi al proprio neurologo. La nostra esperienza di malattia però ci porta a dirti che i problemi che lamenti sono comuni e molto diffusi tra noi malati. Consiglio per il periodo invernale di stare al caldo e non spaventarsi, la mattina parti un po’ rigida, ma muoviti e vedrai che tutto tornerà abbastanza normale. D’estate, invece, cerca il fresco, aiutati con docce rinfrescanti e aria condizionata, evitando di uscire nelle ore più calde. E, quando vai al mare, fai bei bagni e cerca una bella ombra nelle ore in cui il sole è più forte!
Speriamo di averti aiutato almeno un po’!
Buongiorno
la mia SM è stata diagnosticata 2 anni fa
tranne piccoli fastidi tipo tremore e mal di testa nn ho avuto altro
ora è comparsa quella che si chiama …nevralgia del trigemino
ne so poco il mio neurologo mi fa prendere antinfiammatori
questo dolore nn è insopportabile ma crea cmq problemi ..
i denti sono a posto qlc sa qlc di questo dolore alla mandibola ?
Cara .. ci dispiace per la sua nevralgia del trigemino. Ognuno di noi malati affronta quotidianamente tanti problemi, quello che ci deve guidare è il confronto con il neurologo che ci segue. Noi siamo un gruppo di malati e non possiamo dare indicazioni mediche. Probabilmente il suo è proprio un dolore neuropatico di competenza del neurologo. Le facciamo un grosso in bocca al lupo!!
Potrei, gentilmente, sapere quali sono i sintomi più comuni e frequenti della SM? Grazie
Cara Giuseppa la domanda che ci poni è estremamente complessa. Molto sinteticamente possiamo affermare che la sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale che può colpire a vari livelli di gravità. Non c’è un andamento prevedibile e comune, ognuno di noi malati affronta un percorso di vita e di “malattia” estremamente personale. Ciò che per qualcuno è comune come sintomatologia non lo è per un altro. La letteratura è ampiamente disponibile per informarti, ma se ti indicassimo alcuni sintomi non saremmo mai esaustivi, vista la complessità e la varietà della malattia.
salve vorrei sapere quali metodi e modi come affrontare il problema della malattia in quanto alla mia compagna è stata riscontrata la sm, ed ultimamente sembra che io le dia fastidio e che quasi non esista più… ho paura di perderla e vorrei starle vicino.
Ciao Andrea, di fronte ad un evento tanto sconvolgente, almeno inizialmente, non si hanno sufficienti energie per dedicarsi alle persone, anche quelle più vicine. Le proprie forze servono per affrontare e riparametrare la propria vita. Quindi ci vuole pazienza e amore. E se serve, si può valutare anche un sostegno psicologico per affrontare un percorso di accettazione. Grazie per esserti rivolto a noi. Staff Assi.SM Onlus
salve ho la mia compagna affetta da sm. in maniera lieve , stiamo parlando di una ragazza di 30. anni ……vorrei alcune informazioni a riguardo sulle problematiche future e sulle possibili ” cure” ! grazie
Salve Ivan
La malattia si caratterizza per imprevedibilità pertanto è assolutamente sconsiderato fare previsioni future. Le malattie neurologiche hanno decorsi individuali da valutare caso per caso. Se lei parla di una forma lieve, questo non può che fare ben sperare per il futuro.
Anche per quanto riguarda i medicinali, ovviamente bisogna rifarsi alle indicazioni del proprio neurologo di riferimento. Non esistono cure risolutive al momento ma sinceramente al massimo possono modulare in parte l’andamento della malattia.
Non abbiate ansia, vivete serenamente la vostra vita!!
Spero di avere almeno in parte risposto alla sua domanda.
Un abbraccio ad entrambi dallo Staff Assi.SM ONLUS
ieri mi anno diagnosticato la malattia S.M. non so come comportarmi potete aiutarmi grazie
Ciao Mauro,
ognuno di noi malati affronta un percorso di vita e di “malattia” estremamente personale. Ciò che per qualcuno è comune come sintomatologia non lo è per un altro. Ti consigliamo di seguire le indicazioni del tuo neurologo di riferimento e se serve, si può valutare anche un sostegno psicologico per affrontare un percorso di accettazione.
Un abbraccio dallo Staff Assi.SM ONLUS
grazie dei consigli siete stati utilissimi, avevo dei pensieri molto neri e leggendo mi avete dato molta fiducia. ancora grazie
Ciao Massimo, siamo felici di averti dato fiducia. Un abbraccio
Staff Assi.SM
ciao sono mauro o fatto le flebo 9 di cortisone non o ancora risultati o sempre il blocco sinistro o poca forza mi devono ancora dare le cure ma speriamo bene
Ciao Mauro, ti auguriamo che le nuove cure ti diano sollievo. Un saluto e buone feste dallo staff Assi.SM
Salve, sono una ragazza di 35 anni e da circa un mese ho avuto un calo netto della vista (a marzo scorso avevo 9,5/10 in entrambi gli occhi e a seguito di una visita per un peggioramento mi hanno riscontrato 5/10 a sx e 1-2/10 a dx). L’oculista ha voluto ricoverarmi perché, su sua ammissione, la sm è la prima cosa a cui ha pensato, visti anche altri sintomi che manifesto da diverso tempo ma che avevo sempre associato ad altro (stress, scarpe sbagliate,…). Mi ha eseguito il campo visivo è una RM celebrale con concentrazione sulla parte visiva ed è tutto apposto, quindi si sente di escludere la sm, ma alla mia indicazione che ho un’amica con SM progressiva con esami negativi come i miei (RM celebrale perfetta, ma SM riscontrata con la RM cervicale) ha ammesso la possibilità e mi ha inviato a fare una visita neurologica il 1 febbraio. Cosa devo pensare secondo voi? Grazie mille.
Cara ti invitiamo a pensare positivamente, sempre. Noi non siamo medici, ma volontari dell’associazione malati di sclerosi multipla e pertanto non titolati a fornire indicazioni di natura terapeutica. Il nostro consiglio è quello di affidarti con fiducia al tuo medico di riferimento e di effettuare i controlli che ti saranno prescritti. Continua a vivere la tua vita con serenità e gioia!
ti abbracciamo…
ciao sono mauro o fatto R.M. e pare che si fermata S.M. il 24 o la visita neurologica speriamo che mi trovano la cura non ce la faccio più
sono vegetriano e mangio il salmone affumicato per la vitamina b12.cosa posso fre ancora?