symptoms-cycleLa sclerosi multipla è una malattia molto variabile e i sintomi dipendono dalle aree del sistema nervoso che sono state colpite.

Nella SM non vi è un andamento patologico dai caratteri netti e ogni persona affetta dalla SM presenta un quadro sintomatologico diverso, il quale varia di tanto in tanto. Nella stessa persona può quindi cambiare in severità e/o in durata.

Pertanto non vi è una SM tipica; molti pazienti affetti da SM presentano più di un sintomo e, sebbene vi siano sintomi che sono comuni a molti pazienti, nessuno di loro presenta tutti i sintomi rilevati nel quadro morboso.

I sistemi comunemente colpiti includono: la visione, la coordinazione, la forza, la sensibilità sensoriale, la parola, il controllo delle vescica urinaria, la sessualità, le funzioni cognitive.
Segni_e_sintomi_Sclerosi_MultiplaLa SM esordisce in modo molto variabile. Per esordio si intende la prima comparsa dei sintomi della malattia; si manifestano più spesso in modo acuto, cioè nell’arco di minuti fino ad alcune ore, o in modo subacuto cioè in giorni fino a settimane. Nel 10% dei casi, circa, la sintomatologia si instaura molto lentamente , nell’arco di sei mesi o più.

I sintomi con cui la malattia si esprime più frequentemente all’esordio possono essere:

– una diminuzione della forza muscolare ad uno o ad entrambi gli arti, specie a carico degli arti inferiori, e una sensazione di stanchezza “sistemica”;

– l’alterazione della sensibilità come intorpidimento e formicolii ad uno o a più arti;

– una diminuzione della vista ad uno o ad entrambi gli occhi;

– disturbi dell’equilibrio e/o della coordinazione nel compiere i movimenti;

– cefalea, spesso persistente;

– disturbi del sonno.

Quest’ultimi sono i sintomi che statisticamente si manifestano con maggiore frequenza all’esordio e all’inizio di malattia, ma seppur in una percentuale inferiore la sclerosi multipla può esordire con sintomi altrettanto importanti quali:

– la visione doppia , detta anche diplopia;

– una paralisi facciale e/o nevralgia del trigemino;

– disturbi vescicali, intestinali e/o sessuali;

– vertigini associate a nausea e vomito;

– nistagmo (movimenti oscillatori, ritmici e involontari dei globi oculari)

– disturbi di carattere cognitivo e diminuzione della “memoria di lavoro”.

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